Infrangere il tabù dell’incontinenza maschile

Gli uomini di tutto il mondo sono più che mai attenti alla propria salute. Alla luce del costante aumento dell’aspettativa di vita globale, gli uomini non solo cercano di combattere i segni dell’invecchiamento, ma fanno anche il possibile per vivere più a lungo una vita attiva.

Le persone di mezza età sono alla costante ricerca di prodotti e servizi che possano favorire uno stile di vita attivo, il che ha determinato il boom dei mercati dedicati all’estetica, agli integratori alimentari e ad altre tipologie di prodotti per la cura personale. La crescente attenzione all’attività e al benessere fisico tra gli uomini offre alle farmacie ampie opportunità.

Milioni di uomini desiderano rimanere attivi

Un uomo su 4 oltre i 40 anni soffre in qualche misura di perdite di urina, ma solo il 5% utilizza protezioni specifiche[1]. Questo enorme gap rappresenta per i farmacisti un’opportunità per far valere la propria figura di esperti della salute, aiutando milioni di uomini nel mondo a rimanere attivi. 
 
I nostri studi hanno evidenziato due ragioni principali dietro questo scarsissimo impiego tra gli uomini di prodotti dedicati. In primo luogo c’è la mancanza di informazione sull’incidenza delle perdite urinarie e il fatto che 2 uomini su 3 non sanno che esistono prodotti per incontinenza appositamente studiati per l’anatomia maschile[2]. Per quanto le perdite di urina possano essere un argomento di discussione delicato, 3 uomini su 5 sono disposti a parlarne con un professionista del settore sanitario[3]. Un uomo su 3 preferirebbe poi consultarsi con un farmacista piuttosto che prenotare un appuntamento dal medico, a conferma della maggiore facilità di comunicazione[4]. 
 
Fornire informazioni sulle perdite di urina non solo aiuta gli uomini a rimanere attivi, ma contribuisce nel tempo anche a creare rapporti più solidi con un target di clienti molto redditizio.

Parlare agli uomini di perdite di urina

Noi di TENA ci confrontiamo ogni anno con migliaia di uomini per capire cosa pensano dell’incontinenza maschile. Il supporto da noi offerto ai farmacisti si basa su idee condivise di come gli uomini desiderino essere approcciati nei punti vendita e comprende consigli sugli stili di vita, dati demistificatori nei confronti di alcuni luoghi comuni e una guida pratica alle più comuni forme di perdite urinarie tra gli uomini. Scarica la guida “Infrangere il tabù dell’incontinenza maschile”, ma diamo comunque un’occhiata ad alcuni punti fondamentali:
 
  1. Visibilità nel punto vendita – facilitare l’individuazione dei prodotti e l’avvio della conversazione.
  2. Discrezione – permettere agli uomini di parlare in privato.
  3. Rassicurazione – fornire dati sulla prevalenza e sui sintomi.
  4. Consigli sugli stili di vita – promuovere uno stile di vita sano che aiuti ad alleviare i sintomi.
  5. Raccomandazioni motivate – indirizzare verso la protezione più adatta e proporre articoli correlati a vantaggio della farmacia.
 
Nel caso in cui la condizione dovesse apparire preoccupante, è importante che il cliente venga invitato a consultare un medico.

La gamma di prodotti TENA Men

Esiste una protezione maschile per ogni tipo di perdita​, a prescindere dalla gravità del disturbo. Diversi livelli di assorbenza e taglie consentono di offrire protezione a chiunque ne abbia bisogno. La gamma TENA Men è stata realizzata sulla base delle osservazioni dei consumatori e offre una protezione efficace e discreta dalle piccole perdite ai flussi più consistenti.
  • Appositamente studiata sull’anatomia maschile
  • La zona ad elevata assorbenza blocca efficacemente le perdite
  • Tecnologia Odour Control

uomini che corrono indossando TENA Men

Bibliografia

1. Irwin DE et al, Department of Epidemiology, University of North Carolina, Chapel Hill, NC. Worldwide prevalence estimates of lower urinary tract symptoms,overactive bladder, urinary incontinence and bladder outlet obstruction. 14 settembre; 2010
2. Gfk. Male Consumer Journey, DE, 2012. Dati in archivio.
3. Ricerca del Men Consumer Journey, 2012, Germania, 608 interviste
4. Healthwatch Cornwall, relazione Community Pharmacies in Cornwall, ottobre 2015