Scopriamo la perimenopausa: guida sintomi, trattamenti e segnali di termine

In alcuni casi la perimenopausa può iniziare già verso la fine dei 30 anni, ma la maggior parte delle volte inizia tra i 40 e i 44 anni. L’età media di inizio della perimenopausa in Italia è 40 - 45 anni¹, ma dipende fortemente da vari fattori, tra i quali stile di vita e familiarità. La perimenopausa precoce, infatti, è spesso determinata da caratteristiche genetiche, quindi è importante sapere quando la propria madre ha iniziato il suo percorso perché potrebbe dare una stima approssimativa di quando ci si può aspettare che inizi anche il proprio. 

Quando si parla di perimenopausa, i sintomi iniziali possono essere diversi e variano da donna a donna. Così  come per l’età d’inizio della perimenopausa, anche i sintomi possono essere influenzati dallo stile di vita e dal patrimonio genetico. I più comuni sono:

1.  Cicli mestruali irregolari: sono i primi segni della perimenopausa. Ciò significa che potresti avere perdite abbondanti o leggere, o talvolta saltare del tutto il ciclo.

2.  Vampate di calore e sudorazioni notturne: sono estremamente comuni. I sintomi vasomotori, come le vampate di calore e la sudorazione notturna, sono spesso influenzati anche da fattori genetici.  

3.  Difficoltà a dormire: questo potrebbe essere una conseguenza della sudorazione notturna e di altri sintomi.

4.  Secchezza vaginale: il calo dei livelli di estrogeni durante la perimenopausa porta alla secchezza vaginale. Questo sintomo può provocare anche un calo della libido, per il possibile disagio durante i rapporti sessuali.

5.  Cambiamenti di umore, depressione, ansia, irritabilità: a causa del continuo squilibrio degli ormoni durante la perimenopausa potrebbero verificarsi frequenti sbalzi d'umore e, nei casi più gravi, depressione.
Dai un'occhiata al nostro articolo riguardo gli effetti della menopausa sull’umore se hai familiarità con questi episodi.

6.  Offuscamento mentale e vertigini: difficoltà di concentrazione e vuoti di memoria, vertigini e perdita di equilibrio sono alcuni degli altri sintomi della perimenopausa. 

Ci sono molti altri sintomi della perimenopausa, ma quelli sopra elencati sono alcuni dei più comuni. Continua a leggere per le informazioni sulle perdite urinarie: un altro segnale che potresti essere entrata in perimenopausa. 

L’incontinenza urinaria potrebbe essere una conseguenza della perimenopausa, su cui le donne per lo più tacciono perché ritenuta imbarazzante e motivo di vergogna. Certo, non tutte hanno perdite urinarie in menopausa, tuttavia è sintomo più comune di quanto si possa pensare. E se ti ritrovi a sperimentarlo, sappi che non sei sola. 

Come per la maggior parte degli altri sintomi della perimenopausa, le perdite urinarie si verificano quando i livelli di estrogeno iniziano a diminuire. Negli anni che precedono la perimenopausa questi ormoni svolgono un ruolo importante nel mantenere i muscoli del pavimento pelvico tonici e forti. Quindi, quando iniziano a calare, è improvvisamente più difficile mantenere il controllo sulle perdite urinarie. 

Tuttavia, è sicuramente possibile gestire l'incontinenza prima e dopo la menopausa. Per il rafforzamento del pavimento pelvico sono fortemente raccomandata l’attività fisica, in modo particolare lo yoga e il pilates, ma anche allenamenti specifici come gli esercizi di Kegel.

Ci sono anche altre pratiche che puoi adottare per prevenire le perdite urinarie, come evitare di assumere caffeina e alcol: per maggiori informazioni consulta il nostro elenco completo di bevande e cibi da evitare.

Infine, TENA è qui per aiutarti fornendo un'ampia gamma di assorbenti  e mutandine per le perdite urinarie

Il principale trattamento che i medici prescrivono per i sintomi della perimenopausa, quando necessario, è la terapia ormonale sostitutiva, nota anche come TOS, che va a sostituire gli ormoni che stanno calando. Ti consigliamo di parlare sempre apertamente con il tuo medico di famiglia o con un medico specialista per trovare il rimedio sempre più adatto al proprio corpo.  

Anche gli integratori per la perimenopausa sono un aiuto naturale alla riduzione dei sintomi. Ne esistono di diversi tipi, a seconda dei sintomi: 

1.    Fitoestrogeni  
2.    Calcio
3.    Vitamina D
4.    Ormoni bioidentici
5.    Omega 3

Questi sono alcuni dei trattamenti più comuni, tuttavia ti consigliamo di consultare sempre il tuo medico di famiglia o il tuo ginecologo prima di iniziare a prendere qualsiasi farmaco o integratore. 

La perimenopausa in media dura dai 3 ai 5 anni². Ti accorgerai di essere in perimenopausa tardiva se passeranno più di 60 giorni tra un ciclo mestruale e l’altro. Quando questa sarà conclusa inizierà la menopausa e, dopo 12 mesi senza ciclo, sarai ufficialmente entrata in questa nuova fase. 

Anche i sintomi iniziano a cambiare: ad esempio potresti avere meno mal di testa ma più vampate di calore e una peggiore qualità del sonno. Ma non è così male poiché anche gli sbalzi d'umore potrebbero iniziare a diminuire, lasciandoti meno emotiva. Questo accade perché dopo essere entrata in menopausa, i tuoi ormoni avranno smesso di fluttuare e avranno raggiunto un livello basso e costante. 

In media, una donna trascorre più di trent'anni in menopausa: se però in questo periodo si verifica un sanguinamento potrebbe essere il sintomo di una condizione più grave, ed è quindi necessario consultare immediatamente il medico. 

La perimenopausa è un periodo nella vita di una donna che spesso viene trascurato, ma è importante comunicare con chi ti circonda per cercare la solidarietà di amici e familiari. Con la comprensione dei sintomi della perimenopausa e la conoscenza di come trattarla, ci auguriamo che ti senta più preparata per il tuo viaggio. 

Dai un'occhiata alla nostra campagna #UltimaMenopausaDaSola per ulteriori indicazioni, consigli e storie di donne che vivono questa fase della vita.questa fase della vita.